domenica 1 agosto 2010

A piedi nudi

Finalmente al mare! Ci godiamo una decina di giorni a Malindi!
Eccoci sulla spiaggia!

La sirenetta che esce dal mare

Filiale della Coop a Watamu

Relax in piscina nel lodge dove siamo ospitati da amici (faccio pubblicita': www.joysvilla.com visto che gli ho anche dato una risistemata al sito in questi giorni)

Bea dopo che abbiamo smontato le treccine: ora e' soprannominata "Simba" ("leone" in kiswahili)

E chi le nutre? Sono io che me le voglio mangiareee!!!

Ultimo ricordo da Nkubu: l'etichetta del latte "Mount Kenya". Come si puo' notare e' davvero miracoloso, infatti per 100 gr. di prodotto ci sono la bellezza di 122 gr di calcio!!

martedì 20 luglio 2010

Nkubu un anno dopo

Ecco qualche fotina...
Io coi ragazzini tremendi dell'ospedale...

... e Bea coi ragazzini tremendi dell'ospedale

From Catania l'esimio professor dott. ing. avv. Pippo (che vive con noi) e Beatrice, una delle assistenti di Giuseppe

Amore kenyota (sono sempre i due grattaculi dell'anno scorso: Scrotolino & Zampetta)

E' sabato, si va in citta' e mi sparo un cheeseburgher!!! (La maglietta e' stata offerta da Moffat, la mia valigia era ancora dispersa e non avevo nessun ricambio. Phat Farm raprezent!)

Bea coi coloratissimi tessuti indigeni (non mi ricordo come si chiamano)

Autoscatto: "Insieme appassionatamente sul matatu"

Una degente di pediatria con dei capelli allucinanti!

Scorcio della piazza principale di Nkubu con mercatino annesso

Il maledetto elettrocardiografo si e' rotto ancora e stavolta non e' bastato pulire i contatti. Ho recuperato una vite con ranella marcia, ho bucato il case col cacciavite e messo un pezzo di legno come spessore: funziona!

Bea sotto tortura per farsi fare le treccine dal parrucchiere delle dive di Nkubu: Super Ladies Salon!

Colle treccine nel pub di fiducia dove siamo soliti berci una birretta a fine giornata

Fantastica elaborazione estetica di una motoretta vicino al mercato di Nkubu. Da notare la bandiera americana in cima alla colonna di fiori e i peluches sul bauletto. Altro che "Pimp My Ride"!!


E per finire eccomi impegnato in una partitella coi ragazzi!

martedì 13 luglio 2010

Back to blacks!

Sono ripartito per l'Africa. E stavolta sono in buona compagnia!
Ecco Bea col passaporto in mano che sorride davanti all' aereo che da Dar Es Salaam (Tanzania) ci portera' a Nairobi.
Se guardate attentamente gli operai addetti al carico si puo' notare che tra i bagagli NON C'E' LA MIA VALIGIA CAZZO!!!
Per la cronaca la valigia mi e' stata riconsegnata 10 giorni (e svariate telefonate e email) dopo. Meglio tardi che mai...
Presto altre foto!

domenica 6 dicembre 2009

Sanità kenyota

I servizi sanitari kenyoti sono all'avanguardia. Potete trovare gli ultimi ritrovati della tecnologia come questa sedia a rotelle bi-materiale: la plastica la rende leggera e maneggevole mentre la struttura metallica garantisce la giusta robustezza e rigidita' torsionale.
Da notare le ruote tassellate da off-road che permettono un'ottima tenuta di strada sulle superfici accidentate e fangose dell'Africa.

I medicinali sono tosti ed efficaci contro ogni patologia, non si scherza qui! In questa pubblicita' di un prodotto contro la malaria l'espressione del bimbo sintetizza perfettamente il concetto.

La camminata per raggiungere l'ospedale e' stata lunga e faticosa? Nessun problema! Dopo essere stati visitati e curati una zona relax permette ai pazienti di riprendere le forze per il viaggio di ritorno.

Se i pazienti sono restii alle cure basta qualche acuta massima appesa qua e la'. Infatti avete mai visto una mucca che chiede un'aspirina?

Se il ricovero necessita anche di pernottamento ai pazienti vengono fornite sobrie divise e comode calzature per garantire il massimo comfort durante la degenza. Inoltre si puo' gustare dell'ottimo te' nell'attrezzata zona ristoro del giardino.

venerdì 27 novembre 2009

Safari njema!

Si parte per un viaggetto di 3 giorni a visitare gli amici di Tabaka e quindi i 2 dormiglioni della foto si dovranno arrangiare per il cibo fino al mio ritorno... Non sembrano preoccupati infatti mi sa che Faith (la nostra domestica) provvedera' comunque al loro sostentamento: "FAITH!!! THE MEAT TO THE PAKA NOT IN THE TRASH!!!"

Eccoci partiti con questo spettacolare arcobaleno a darci il buongiorno (era mattina all'alba). Peccato non avere avuto il grandangolo perche' faceva l'arco completo (non l'avevo mai visto, e si intravede anche il secondo arco).

Durante il viaggio avremo attraversato l'equatore almeno 5 o 6 volte, in pratica la strada ci zigzagava sopra. Ecco una schermata del 5800 mentre sta cambiando da SUD a NORD, e' sempre un emozione vederlo live. Ed era impossibile farla esattamente a 0° dato che eravamo in movimento. Notare anche l'altitudine di 2000 metri, si e' viaggiato tutto tra i 1600 e i 2200, ma fa talmente caldo e la vegetazione e' cosi' rigogliosa che non ce ne si accorge per nulla.

Ma i buoni auspici non si rivelano tali in quanto un cuscinetto cede e la ruota comincia a dondolare pericolosamente. Ci fermiamo quindi al primo paese per smontare la ruota e il mozzo e sostituirlo. Degli indigeni si offrono come "meccanici qualificati" per darci un aiuto. In realta' come al solito non capivano un cazzo e cercavano solo soldi: se non gli toglievo io il freno a mano erano ancora li' a cercare di tirare via il tamburo... Meglio fare da soli vah...

Nel frattempo si possono osservare le bellezze della citta' di Katito!

E per concludere in bellezza questa autocisterna prende larga la curva e si ribalta nel fosso. Una bella oretta fermi a vedere le operazioni di sollevamento e rimozione del rimorchio! Safari njema un casso!

Consolata Hospital Nkubu

Qualche foto dell'ospedale...

Cominciamo col mitico "Consolata Block", la casetta dove vivo insieme a Theo ed Elias, 2 dottori che arrivano da Congo e Rwanda

La costruzione che ospita tutti gli uffici, la sala CT scan e X-Ray (dove si trova anche il famoso elettrocardiografo)

Questo e' il cortile principale al centro dell'ospedale. Sullo sfondo si puo' vedere la costruzione che ospita la sala operatoria e alcune sale per esami. Sul tetto troneggia la potente antenna Wi-Fi da 3 Km di portata che abbiamo montato recentemente e permette la connessione su quasi tutta la superficie dell'ospedale (casa nostra compresa)

La vista di uno dei reparti principali ovvero quello di maternita' dove si taglia, si asporta e a volte si nasce.

E per finire ecco il reparto fisioterapia...

sabato 31 ottobre 2009

Wild life (updated!)

Gradita sorpresa in giardino! Questo bel camaleonte e' venuto a farci visita e a divertirci colla sua camminata ondeggiante e i suoi occhi squinternati.


La bestia e' tornata a farci visita e sono riuscito a catturare un breve video della sua divertente camminata!

La micia (che ora e' in calore ed e' diventata dolcissima) addenta avida il pezzo di pollo che e' stato avanzato dalla cena che per una volta non faceva completamente schifo ma solo un poco.

Ogni tanto quando piove si verifica questo simpatico fenomeno. Purtroppo non e' Guinness quella che esce dal rubinetto. Ora che faccio? Me li lavo i denti o e' meglio lasciar perdere? Da notare che non e' il rubinetto dell'acqua calda quello fotografato bensi' l'acqua fredda. Dato che guidano sul lato opposto come gli Inglesi hanno pensato bene di invertire anche i rubinetti.

Per avere un posto dove lavarsi le mani non e' necessario posizionare un lavandino con costose opere murarie e idriche. Ecco un esempio di fai-da-te kenyota all'entrata della Canteen dell' ospedale.

Dopo aver accuratamente lavato tutti i panni dell'ospedale si procede all'asciugatura. Ma la mancanza di fili per stendere non frena certo l'intraprendenza indigena! Ale' butta tutto per terra tanto qui gli anticorpi sono belli tosti.

venerdì 23 ottobre 2009

Kill the Queen

Problemi di termiti? Non avvelenate il pianeta con roba chimica ma seguite i metodi della tradizione africana!
Prima di tutto bisogna ovviamente localizzare il nido. Una volta trovato si inizia a scavare risalendo tutti i cunicoli di cui e' composto questo immenso condominio sotterraneo.

Anche se la fatica avanza e vi ritrovate colle mani piene di uova e larve di termiti l'importante e' non perdere mai il buonumore.

E scava e scava alla fine arriverete alla camera nuziale dove la regina se ne sta tranquillamente rintanata col re a produrre larve dentro il suo bozzolone. Eccola! Come si puo' vedere il corpo dell'animale e' quello piccolo all'inizio (tipo una formichina) e tutto il resto e' la sua sacca molle ripiena di uova. Abbastanza schifosa.

Nessuno resiste alla tentazione di farsi una foto ricordo. E giustamente quando vi ricapita di fare una foto colla regina? Ecco ritratto il dottor Ben, il chirurgo.

Eccola immortalata assieme al re (quello piccolo a sinistra). Mentre il re verra' abbandonato nel prato al suo destino la regina andra' incontro alla sua esecuzione.
In pratica sara' brevemente lavata con un po' d'acqua dopodiche' sara' MANGIATA da qualche buongustaio indigeno ("many proteins!"). Volevo girare un video davvero splatter dell'evento ma purtroppo il tizio che si e' prenotato il regale boccone era via e ho perso l'occasione. Spero di recuperare presto.
Da notare sullo sfondo la struttura delle gallerie scavate sottoterra. Sono incredibili, come fossero coralli di terra che se vengono toccate si sgretolano

Per la cronaca eliminando la regina tutta la colonia di termiti dura poco. Ecco perche' invece che bombardare il nido col napalm organizzano questo colpo di stato... Amen.

lunedì 19 ottobre 2009

Nkubu life

Prime immagini di vita da Nkubu, vicino a Meru, alle pendici del monte Kenya:
Uno dei miei primi incarichi e' stato quello di riparare l'elettrocardiografo. Qui mi vedete impegnato nel cercare di comprendere qualcosa sui problemi e i settaggi della macchina, visto che il display ha smesso di funzionare e sulla carta esce solo una linea piatta. O il paziente e' morto o la macchina ha dei problemi. I will not fix your computer, but for ECG hakuna matata.

Ok ma per provarla bisogna avere un volontario. E non si puo' mica scomodare un paziente apposta! Ed ecco quindi che il volontario viene rimediato tra le mura domestiche, in particolare Theo, il dottore del Congo che vive con me che si sottopone a un ECG di test mentre Erica (la dottoressa italiana) fa assistenza tecnica. Come si puo' vedere dall'espressione Theo non e' molto contento di fare da cavia. Ma la scienza vuole i suoi martiri.

Tutto e' bene quel che finisce bene! Dopo alcuni giorni di smanettamenti, parecchie email con l'Italia alla ditta produttrice (che ringrazio per la velocita', il supporto e la competenza), aver letto per filo e per segno il manuale, aver studiato i grafici, aver aperto la macchina e ravanato un po' i collegamenti tutto ora funziona al 100%!! Il cerotto e' stato applicato come segno di buon auspicio per la macchinetta guarita :)
Ora siamo molto contenti, io per aver riparato la macchina, Erica per averla di nuovo funzionante e Theo per non dover piu' fare da cavia. C'e' anche da dire che ora sono diventato un esperto di elettrocardiogrammi, ormai in ospedale chiamavano me quando c'era da usare la macchina, se serve faccio visite a domicilio. Prezzi modici.

Ok ora si puo' festeggiare con una sana birra e una Sparletta. Cheers! ;)

C'e' chi festeggia fatiche e successi e chi non fa un cazzo tutto il giorno, secondo i dettami della vita africana. "Pole pole". Ecco 2 dei gatti che stazionano fuori casa in attesa di cibo e carezze.

Lui in particolare (soprannominato da me "Scrotolo") e' dolcissimo e coccolosissimo e quando torno a casa e lo chiamo salta fuori dai cespugli per darmi il benvenuto e farsi fare i grattini.

"Piantalaa con 'sti booonghi aanche se siamo in Africaa" (cit. Parco Sempione - Elio e le Storie Tese). Erano mesi che sognavo di fare questa battuta!

Vista della cima del monte Kenya dal cortile dell'ospedale.

Questo e' invece il "centro commerciale" che e' sorto appena fuori dal cancello d'entrata.

Foto ricordo della festa di laurea all'universita' di Nairobi, da notare Albano col fazzoletto in testa.

Prossimamente qualche foto dell'ospedale!